IN UNA “CITTA’ NORMALE”…I PAPA’ PORTANO I FIGLI A SCUOLA IN BICICLETTA

In una città “normale”…i papà portano i figli a scuola in bicicletta

Osservate questa foto…c’è un bimbo che vuole andare a scuola in bicicletta e il suo papà che lo aiuta a districarsi tra le auto parcheggiate sul marciapiede.

Questa è la normalità di Milano. Questa è la vita quotidiana dei bambini e dei loro genitori.

Ma in una “città normale” nessun papà e nessun genitore dovrebbe accompagnare il proprio figlio a scuola in queste condizioni. Prosegue quindi la nostra Campagna Soci 2024, con cui vogliamo dare voce a tutte le persone che vivono in una città che non è a loro misura, che non tiene conto delle diverse capacità e che veicola l’idea che solo chi si muove in auto sia efficiente e “produttivo”.

Ma è davvero così “produttivo” muoversi in auto a Milano? Code, ingorghi, congestione…la verità è che l’auto ha perso la sua funzione originaria di mezzo di spostamento ed è diventata altro, una “casa” che ci portiamo dietro e dove passiamo tantissimo tempo, quasi sempre rallentati in coda o in giro a cercare parcheggio…

Se poi parliamo di velocità, in un momento in cui si sta ragionando sulla “Città 30” è stimato che la velocità media in città sia sui 15 km/h (vedi PGTU 2013) e nelle ore di punta anche meno.

Questo modello di spostamento è tutt’altro quindi che produttivo e se i mezzi alternativi come bicicletta e mezzi pubblici venissero incentivati, la circolazione sarebbe molto più fluida e lo spazio pubblico meno congestionato.

Con la nostra campagna vogliamo quindi parlare di noi, nella veste di anzianogenitore, pedone, bambino…e un po’ alla volta di tutti gli utenti deboli della strada.

ASSOCIATI, condividi con noi l’obiettivo di fare di Milano una città a misura di persona!

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