Dal 24 febbraio 2021 il Comune riattiva Area C, dopo l’appello di Genitori Antismog ed altre associazioni milanesi. Bene ma non benissimo, perché:
- le telecamere si accenderanno solo dalle 10 con la conseguenza che i mezzi pubblici saranno fermi nel traffico
- AreaB è ancora sospesa e soprattutto ancora non tutte le telecamere sono state installate, siamo a 50 su 187
- la sosta a pagamento sulle strisce blu è ancora sospesa e questo è un vero incentivo a usare l’auto, anche per spostamenti superflui.
- il confronto con le città europee è sempre perdente: mentre Milano spegneva le poche telecamere di AreaB, Bruxelles ha tenuto accese le 300 telecamere della sua Zona a Basse Emissioni (l’equivalente dell’AreaB) che copre tutta la città. Non solo: dal 1º gennaio 2021 tutta Bruxelles, per una superficie di circa 160 km², come Milano, è tutta Zona 30, cioè la velocità massima è 30 km/h, ad eccezione di qualche viale di scorrimento (in giallo nella mappa).
Al Sindaco Beppe Sala e Assessore Granelli vogliamo ricordare che Milano e Bruxelles sono simili per superficie e popolazione, sono simili per incidenza di veicoli diesel sul totale del circolante, e quindi entrambe hanno alte concentrazioni di ossidi d’azoto (NOx). E da un anno a questa parte Belgio e Lombardia, confrontabili per popolazione e superficie, sono anche le regioni europee con più morti di Covid. Ma Bruxelles ha attuato misure forti, Milano invece cerca compromessi al ribasso e riaccende AreaC solo dalle 10 del mattino…